ECCO CHI SIAMO

Valdafrica nasce nel 2012, ma nasce già grande, con 6 anni di lavoro alle spalle!

Tutto comincia con i viaggi di alcuni di noi in Burkina Faso, nel 2006: al ritorno, non potevamo fare altro che continuare ad impegnarci per aiutare le persone incontrate sul cammino ad avere una vita migliore.

Il nostro metodo di lavoro è la realizzazione di piccoli progetti da concludere in tempi relativamente brevi, il nostro obbiettivo è rendere le comunità con la quale collaboriamo autonome dalla necessità di aiuti esterni.

Collaboriamo con tre strutture: l' orfanotrofio di Gouiloungou, quello di Dedougou e la casa di accoglienza per minori in difficoltà a Nounà.

Finanziamo i nostri progetti con cene di solidarietà, tesseramento, mercatini, donazioni, spettacoli.

Interveniamo inoltre con il sostegno a distanza: 150€ all'anno per permettere ad un bambino di vivere e studiare.

Vi aspettiamo tutti:-)




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SE VOLETE FARE UNA DONAZIONE...grazie

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CREDITO COOPERATIVO VALDARNO FIORENTINO BANCA DI CASCIA-REGGELLO
iban IT36I0845738020000000006079

martedì 31 luglio 2012

ARRIVATI I MANGHI A DEDOUGOU!

Bellissima notizia arrivata fin qui dal Burkina Faso in una calda Domenica di luglio, con foto a testimoniare il tutto. I manghi acquistati con il ricavato dell'apericena organizzato da VALDAFRICA sono arrivati a Dedougou e subito sono stati messi a dimora.



Siamo davvero felici di essere riusciti ancora una volta  a portare a termine un piccolo progetto per compiere un nuovo passo verso l'autosostentamento.


Dédougou le 27 /07 2012
 
 
                                            Bien  Chères Adria et Tamara
 
 
                          Avec votre aide nous avons commencé l'achat et la plantation
 
                              des mangues Merci à vous, merci à toutes les personnes qui vous
 
                        sont aidés à nous soutenir Grand merci. Que Dieu vous benisse
 
                                                         Sr Bernadette Ouédraogo
 
 
Ancora un grazie di cuore a tutti coloro che hanno contribuito e che lo faranno in futuro.


venerdì 20 luglio 2012

VERSAMENTO PER LA PIANTAGIONE A DEDOUGOU

Finalmente ce l'abbiamo fatta! Non è stato semplice aprire un conto, anzi non è stato semplice trovare una banca che avesse voglia di capire la nostra nobile causa e ci facesse un trattamento adeguato. Ci siamo sentiti chiedere anche 24 euro per effettuare un bonifico all'estero...più del costo della nostra tessera da sostenitore!
Grazie alla nostra Tamara che ha speso il suo tempo per parlare con vari istituti di credito adesso abbiamo il conto dell'associazione ed abbiamo effettuato il bonifico a DEDOUGOU!
I nostri sforzi, ancora una volta danno dei frutti...proprio il caso di dire frutti veri: una piantagione di manghi! Questo significa un altro passo verso l'autosostentamento.


Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato!



mercoledì 18 luglio 2012

DEDOUGOU...LA PIANTAGIONE


E mentre noi pensiamo al prossimo progetto e al prossimo viaggio, a Dedougou si sta preparando la piantagione...





Mentre M.me Bernadette e i suoi assistenti continuano a prendersi cura dei bambini...


 



A presto, con nuovi progetti da realizzare.

CRESCERANNO I MANGHI A DEDOUGOU?

2012. C'è bisogno di raccogliere fondi per iniziare una piantagione a Dedougou.
I manghi riescono a crescere in questo clima arido, danno tanti frutti che sono pieni di vitamine, e quelli in eccesso possono essere venduti per acquistare beni di prima necessità.
Ok, ci vuole un bell'evento per lanciare il messaggio...
E nel frattempo è nata l'Associazione VALDAFRICA, che da semplice e collaudato gruppo di amici si trasforma in un gruppo registrato a tutti gli effetti, con uno statuto, un presidente e tutto il resto.
Sempre noi ma con ambizioni sempre più grandi.
Così a Giugno riusciamo a concludere tutto l'iter burocratico e pochi giorni dopo, il 24, organizziamo il nostro evento.


Come sempre, fondamentale è stato lo chef Andrea Campani che ha messo a disposizione la sua arte in cucina per creare qualcosa di meraviglioso! Gli amici che hanno aiutato, quelli che ci hanno ospitati, i musicisti che hanno suonato gratuitamente e tutti coloro che hanno partecipato all'evento.






Una bella serata. Abbiamo presentato l'Associazione, abbiamo fatto le prime tessere e abbiamo rinnovato il nostro impegno. Tanti amici, tanta partecipazione.
Abbiamo raggiunto la cifra che serviva per comperare i manghi per la piantagione.
Questo ancora una volta ci ha fatto capire che stiamo percorrendo la strada giusta.



LA FATTORIA DI NOUNA'

2011. Un altro piccolo passo verso l'autosufficienza era l'idea della fattoria.
 In Burkina Faso essere autosufficienti significa essere ricchi. Il clima arido non permette molto, l'assenza di pioggia per lunghissimi periodi di tempo fa sì che il cibo abbia un costo inaccessibile, quindi inevitabilmente i bambini sono malnutriti, con tutte le conseguenze che questo comporta.






La produzione agricola essenzialmente da autoconsumo familiare è basata sui cereali (sorgo, miglio, mais, riso, fonio e fagioli) con un unico raccolto annuale ed il suo rendimento è fortemente influenzato dalla variazione nel tempo e nello spazio delle piogge, variazione che, a volte, può provocare forti crisi alimentari con conseguenze catastrofiche sulle famiglie arrecando una povertà endemica delle zone rurali.
La malnutrizione, di conseguenza, è un problema moltograve e molto presente in Burkina Faso, soprattutto nell'età infantile. La diarrea, come causa o conseguenza della malnutrizione, rappresenta la seconda causa di mortalità infantile fra 0 e 5 anni.
Anche il 14% delle donne in età fertile presenta una deficienza energetica cronica,  situazione che contribuisce ad aumentare la mortalità neonatale e materna. Sia le donne che i bambini presentano gravi avitaminosi, carenze di iodio e di ferro e forme di anemie anche molto gravi.

Di fronte ad una situazione così catastrofica, la nostra piccola fattoria può sembrare ridicola, ma se come questa ce ne fossero tante altre...










Un piccolo passo verso l'autosufficienza, uno dei tanti che abbiamo intenzione di fare.

martedì 17 luglio 2012

PANNELLI FOTOVOLTAICI A NOUNA'

E' il 2010 qunado riusciamo, attraverso cene, eventi, mercatini, a vedere realizzato il nostro progetto di portare a Nounà i pannelli fotovoltaici, al fine di far conquistare una piccola fetta di autosufficienza a M.me Bernadette e ai suoi bambini.



Ciò che noi diamo sempre per scontato qui non lo è...






E questo grazie alla tenacia di un gruppo di amici che crede in ciò che fa,  grazie a tutte le persone generose che regalano il proprio tempo e la propria professionalità per far sì che le cose possano funzionare al meglio e grazie a tutti coloro che in questi anni hanno partecipato ai nostri eventi permettendoci di continuare a credere nell'importanza di dare il nostro piccolo aiuto a chi ha bisogno di noi.


I BAMBINI DI NOUNA'

... durante un incendio nella foresta, mentre tutti gli animali fuggivano, un colibri' volava in senso contrario con una goccia d'acqua nel becco. "Cosa credi di fare?"gli disse il leone "Vado a spegnere il fuoco" rispose il piccolo volatile. "Con una sola goccia d'acqua" rise il leone e il colibri', proseguendo il suo volo, disse: " Io faccio la mia parte!" (favola africana)




A Nounà incontri M.me Bernadette che si prende cura di tanti bambini, forse troppi per i pochi mezzi a disposizione, ma come rifiutare aiuto a queste creature indifese?
Qui arrivano bambini di ogni età, spesso orfani di madre, morta di infezione dopo il parto, oppure trovati soli nelle vicinanze, senza sapere quale sia la loro storia.


Quando guardavamo le fotografie di Adria, per scegliere quelle da mettere qui, ho visto un bambino bellissimo che sorrideva...l'ho guardato e lei mi ha detto "che strazio, lui non ce l'ha fatta"...
In quei giorni, quando Adria era lì con loro, quel bambino è morto di infezione intestinale. 
Adria aveva quasi deciso di ripartire, di mollare, perchè non riusciva a tener duro di fronte a tanto, di fronte al suo inseparabile amico piccolo come lui, che il giorno dopo si guardava intorno chiedendosi dove fosse finito il suo compagno di giochi.



Poi ti guardi intorno e cerchi di fare come il colibrì della storia africana, tieni duro e vai a spengere l'incendio con la tua goccia d'acqua. Questo siamo, tanti piccoli colibrì, testardi e combattivi, decisi a realizzare tanti piccoli progetti che possano aiutare M.me Bernadette e i suoi bambini.

 


Ed è stato dall'incontro con questi sorrisi che sono nati nuovi progetti.

VALDARNOPOST
di  Monica Campani  intervista ad Adria Gauni e Tamara Ermini

“Perché in Burkina Faso? Perché in Brasile a dicembre le scuole sono chiuse”: una battuta che indica tanta solidarietà e cuore 

Storia di un gruppo che da anni si reca in Burkina Faso per portare solidarietà ed aiuti concreti. Grazie allo sforzo di molte persone i progetti realizzati sono tanti. Nelle prossime settimane la nascita dell'associazione 'VALDAFRICA'

INAUGURAZIONE DELLA PALAZZINA A DEDOUGOU

Grande gioia è stata per tutti noi la notizia della fine dei lavori alla palazzina. Pronta per essere abitata dai bambini. Alcuni di noi sono volati giù, per una sola settimana, giusto il tempo di partecipare alla festa di inaugurazione...






Abbiamo in progetto di costruire fuori una tettoia che possa riparare un po' dal sole rovente l'edificio, in modo che non sia un vero e proprio forno sotto il sole africano...ci daremo da fare...

La nostra Adria Gauni

La nostra Tamara Ermini



I bambini felici che ringraziano il nostro grande Chef Andrea Campani, che si offre sempre volontario per preparare cene degne di un re per raccogliere fondi da destinare ai progetti.

 Una intera notte di festa sotto il cielo africano!



 La gioia di avere un letto su cui riposare!


DEDOUGOU...LA COSTRUZIONE DELLA PALAZZINA

Dopo aver visto le condizioni di vita a Dedougou non abbiamo potuto frenare la nostra voglia di costruire...costruire nel vero senso della parola. Un progetto che inizialmente ci sembrava molto ambizioso ma in cui abbiamo creduto fin da subito...









 E per quanto non sia facile lavorare sotto il sole africano, il risultato è stato davvero stupefacente!


 La palazzina è pronta per accogliere i bambini!

DEDOUGOU

Anche qui bambini, anche qui abbiamo incontrato sorrisi bisognosi di aiuto. Sovraffollamento di piccoli orfani che chiedevano almeno un posto dove stare.







per loro abbiamo organizzato cene, incontri, serate, per raccogliere il necessario da investire nella costruzione di una palazzina che potesse accogliere questi meravigliosi bambini...






Non abbiamo mai abbandonato la voglia di tornare con buone notizie...





E siamo riusciti a realizzare questo piccolo grande sogno.