ECCO CHI SIAMO

Valdafrica nasce nel 2012, ma nasce già grande, con 6 anni di lavoro alle spalle!

Tutto comincia con i viaggi di alcuni di noi in Burkina Faso, nel 2006: al ritorno, non potevamo fare altro che continuare ad impegnarci per aiutare le persone incontrate sul cammino ad avere una vita migliore.

Il nostro metodo di lavoro è la realizzazione di piccoli progetti da concludere in tempi relativamente brevi, il nostro obbiettivo è rendere le comunità con la quale collaboriamo autonome dalla necessità di aiuti esterni.

Collaboriamo con tre strutture: l' orfanotrofio di Gouiloungou, quello di Dedougou e la casa di accoglienza per minori in difficoltà a Nounà.

Finanziamo i nostri progetti con cene di solidarietà, tesseramento, mercatini, donazioni, spettacoli.

Interveniamo inoltre con il sostegno a distanza: 150€ all'anno per permettere ad un bambino di vivere e studiare.

Vi aspettiamo tutti:-)




Video

SE VOLETE FARE UNA DONAZIONE...grazie

SE VOLETE FARE UNA DONAZIONE...grazie

CREDITO COOPERATIVO VALDARNO FIORENTINO BANCA DI CASCIA-REGGELLO
iban IT36I0845738020000000006079

venerdì 6 dicembre 2013

ADDIO A NELSON MANDELA

Tutti noi. come Associazione e come persone, ci teniamo a salutare Nelson Mandela.


Mandela era nato il 18 luglio 1918 dalla famiglia reale dei thembu, una tribù di etnia xhosa del Capo Orientale, in un villaggio di capanne. Il suo nome in lingua xhosa, Rolihlahla, ha un significato quasi profetico: colui che provoca guai. Viene chiamato Nelson solo quando comincia a frequentare la scuola, mentre Madiba era il suo nome all’interno del clan.
Studia legge all’università di Fort Hare e presso l’università di Witwatersrand, a Johannesburg. Nel 1942 si unisce all’African national congress (Anc) di cui, insieme a Walter Sisulu e Oliver Tambo e altri, crea in seguito la Lega giovanile. Dal 1948 partecipa attivamente alle campagne di resistenza contro la politica di apartheid e segregazione razziale messa in atto dal regime.
In quegli anni Mandela fonda uno studio legale per dare assistenza a basso prezzo o gratuita ai neri e diventa uno dei leader della dissidenza e della lotta alla discriminazione razziale. Nel 1962 viene arrestato e condannato a cinque anni di lavori forzati per incitamento alla dissidenza e viaggi all’estero non autorizzati. Mentre sconta la condanna, è di nuovo accusato di sabotaggio al processo di Rivonia. Nel 1964 Mandela è condannato con i suoi compagni all’ergastolo, da scontare a Robben island, un isolotto di fronte a Città del Capo.
In prigione diventa il leader della lotta contro l’apartheid. Dopo aver rifiutato più volte di essere liberato o di ricevere un trattamento di riguardo in carcere in cambio di un appello all’Anc perché abbandonasse la lotta, viene liberato l’11 febbraio 1990, soprattutto grazie alle pressioni della comunità internazionale.
Appena scarcerato diventa presidente dell’Anc e avvia un dialogo con il presidente Frederik De Klerk per pacificare il paese: nel 1993 i due leader sudafricani ricevono il premio Nobel per la pace.

Vogliamo ricordarlo con una sua bellissima frase:
“Nessuno è nato schiavo, né signore, né per vivere in miseria, ma tutti siamo nati per essere fratelli”