ECCO CHI SIAMO

Valdafrica nasce nel 2012, ma nasce già grande, con 6 anni di lavoro alle spalle!

Tutto comincia con i viaggi di alcuni di noi in Burkina Faso, nel 2006: al ritorno, non potevamo fare altro che continuare ad impegnarci per aiutare le persone incontrate sul cammino ad avere una vita migliore.

Il nostro metodo di lavoro è la realizzazione di piccoli progetti da concludere in tempi relativamente brevi, il nostro obbiettivo è rendere le comunità con la quale collaboriamo autonome dalla necessità di aiuti esterni.

Collaboriamo con tre strutture: l' orfanotrofio di Gouiloungou, quello di Dedougou e la casa di accoglienza per minori in difficoltà a Nounà.

Finanziamo i nostri progetti con cene di solidarietà, tesseramento, mercatini, donazioni, spettacoli.

Interveniamo inoltre con il sostegno a distanza: 150€ all'anno per permettere ad un bambino di vivere e studiare.

Vi aspettiamo tutti:-)




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martedì 17 luglio 2012

I BAMBINI DI NOUNA'

... durante un incendio nella foresta, mentre tutti gli animali fuggivano, un colibri' volava in senso contrario con una goccia d'acqua nel becco. "Cosa credi di fare?"gli disse il leone "Vado a spegnere il fuoco" rispose il piccolo volatile. "Con una sola goccia d'acqua" rise il leone e il colibri', proseguendo il suo volo, disse: " Io faccio la mia parte!" (favola africana)




A Nounà incontri M.me Bernadette che si prende cura di tanti bambini, forse troppi per i pochi mezzi a disposizione, ma come rifiutare aiuto a queste creature indifese?
Qui arrivano bambini di ogni età, spesso orfani di madre, morta di infezione dopo il parto, oppure trovati soli nelle vicinanze, senza sapere quale sia la loro storia.


Quando guardavamo le fotografie di Adria, per scegliere quelle da mettere qui, ho visto un bambino bellissimo che sorrideva...l'ho guardato e lei mi ha detto "che strazio, lui non ce l'ha fatta"...
In quei giorni, quando Adria era lì con loro, quel bambino è morto di infezione intestinale. 
Adria aveva quasi deciso di ripartire, di mollare, perchè non riusciva a tener duro di fronte a tanto, di fronte al suo inseparabile amico piccolo come lui, che il giorno dopo si guardava intorno chiedendosi dove fosse finito il suo compagno di giochi.



Poi ti guardi intorno e cerchi di fare come il colibrì della storia africana, tieni duro e vai a spengere l'incendio con la tua goccia d'acqua. Questo siamo, tanti piccoli colibrì, testardi e combattivi, decisi a realizzare tanti piccoli progetti che possano aiutare M.me Bernadette e i suoi bambini.

 


Ed è stato dall'incontro con questi sorrisi che sono nati nuovi progetti.

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